La telefonata segreta tra Giorgia Meloni e Salvini: ecco cosa c'è dietro
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

La telefonata segreta tra Giorgia Meloni e Salvini: ecco cosa c’è dietro

Giorgia Meloni

La sentenza di assoluzione di Salvini nel caso Open Arms rafforza l’alleanza con Meloni. Ecco cosa si sono detti nella telefonata insieme.

La sentenza di assoluzione di Matteo Salvini nel caso Open Arms ha scosso il panorama politico italiano, rafforzando l’alleanza con Giorgia Meloni. L’accusa di sequestro di persona, legata al blocco della nave carica di migranti nel 2019, è stata definita dalla premier come “surreale”.

Matteo Salvini, Antonio Tajani e Giorgia Meloni
Matteo Salvini, Antonio Tajani e Giorgia Meloni

La riforma della giustizia: obiettivi e criticità

La riforma della giustizia, pilastro dell’agenda politica del governo, mira alla separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri. Questo progetto, sostenuto dal ministro Carlo Nordio, è accompagnato da un cronoprogramma ambizioso: approvazione entro il 2026, con l’eventuale opzione di un referendum. Tuttavia, l’iniziativa incontra resistenze significative, sia politiche che istituzionali.

Nordio ha accolto con favore l’assoluzione di Salvini, dichiarando: “Onore a questi magistrati coraggiosi. Questo processo non sarebbe neanche dovuto iniziare”. Ha inoltre aggiunto: “Grave è stata invece la decisione politica di autorizzare questo processo, in contrasto con la legge costituzionale che tutela la carica ministeriale”.

Questa spinta riformista rischia di creare nuove fratture tra governo e magistratura. La premier, nel suo intervento, ha ribadito con fermezza l’intenzione di proseguire: “Si apre l’anno della riforma di giudici e pm, la separazione delle carriere. Piaccia o no a giudici e pm”.

La telefonata di Giorgia Meloni a Salvini

Durante il summit europeo in Finlandia, Meloni ha contattato telefonicamente Salvini esprimendo il proprio sostegno. Secondo fonti vicine alla premier rivelate da ilmessaggero.it, la linea è chiara: “La maggioranza è più compatta, si va avanti”. Questo clima di solidarietà si riflette anche nella sua posizione sui magistrati, criticati per un atteggiamento considerato politico: “Da questa vicenda escono malissimo”.

Il caso ha evitato un’escalation di tensioni tra politica e magistratura, che avrebbe complicato ulteriormente la gestione interna della maggioranza. Per Meloni, il verdetto rappresenta anche un punto di forza per consolidare il fronte comune su tematiche sensibili come la lotta all’immigrazione illegale, tornata al centro del dibattito con il progetto sui riconoscimenti extraterritoriali.

L’assoluzione di Salvini non solo consolida il rapporto tra i leader del centrodestra, ma rafforza anche il messaggio politico della maggioranza. Tuttavia, la sfida della riforma della giustizia resta cruciale, in un contesto dove il rapporto tra politica e magistratura continua a essere oggetto di tensione e scrutinio.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 21 Dicembre 2024 13:38

Re Carlo, shock: la terapia contro il tumore “continuerà”

nl pixel